
L’arte intorno
“Nella splendida cornice delle Alpi”, “inserisci una cornice di testo”, “una foto così bella che è da incorniciare”. Modi e contesti diversi per dire in fondo la stessa cosa: mettere in risalto, ornare, valorizzare. L’etimologia come sempre ci svela aspetti affascinanti. Infatti vuole che il termine ‘cornice’ derivi dal greco koronis e condivida la radice KOR in comune con corona, curvo e anche cerchio e circo.
È affascinante pensare come gli oggetti, in una maniera stranamente simile alle persone, siano intrisi di archetipi, carattere, storie, emozioni.
Un oggetto vecchio, abbandonato e inutilizzato, ma ancora molto bello, conserva una forza e un appeal molto intensi proprio perché rimanda a una memoria che può appartenerci o meno, ma che in ogni caso risuona e richiama al suo recupero, alla sua valorizzazione e rinascita.
Questa, ad esempio, era una cornice dimenticata. L’abbiamo tenuta fra le mani, osservandola nelle circonvoluzioni e nelle forme, abbandonando da subito l’idea di tornare a ridarle vita da specchiera.
Molte volte abbiamo bisogno di rinnovamento e così come noi anche gli oggetti. Questa cornice ci trasmetteva proprio quel senso di rinascita e quella potenza che risiede nel cambiamento.
Come siamo arrivate a immaginare che quelle curvature ci ricordassero le onde del mare e la spuma delle onde, non lo so. So solo che abbiamo scelto un bell’azzurro intenso affinchè la cornice diventasse lo spazio per un quadro un po’ speciale e prezioso.
Qui nella nuova cornice risalta un prezioso corallo bianco, ma vedrei benissimo anche una collana un po’ importante – magari un gioiello ereditato -, una piccola foto preziosa (che induca ad avvicinarvi per osservarne i dettagli) o, perché no, un bel ramo di quelli portati a riva dalla mareggiata.
Se volete approfondire il tema delle cornici antiche, vi consiglio un libro la cui scoperta casuale mi ha lasciato piacevolmente sorpresa.
Grazie a DEPOP (social network di vendita online dallo spirito anche decisamente rétro e vintage che concede molte volte l’occasione di trovare oggetti preziosi, raffinati e introvabili, oltre che di conoscere privati appassionati e competenti, oltre che onestissimi) ho scovato sulla vetrina online di Sara Clerici (alias regis_filia91, seguitissima depoppina – come si chiamano le fanciulle che vendono su DEPOP) questo titolo da intenditori: Arteintorno, viaggio nel collezionismo di cornici antiche e d’autore dal XVI secolo al ‘900 (A. Nodolini, Arquati 1998, catalogo della Mostra esposta a Palazzo delle Terme Berzieri, Salsomaggiore Terme, nel 1998).
Bellezza, fascino e storia all’insegna della condivisione e del recupero, sempre in un’ottica di valorizzazione degli oggetti della memoria…