Raccolgo storie

Novo Sentido. Poesia e solidarietà 

Il Portogallo ha la purezza di una pagina bianca su cui la mano di un poeta misterioso compone giorno dopo giorno, ora dopo ora, i versi di un poema infinito, malinconico e travolgente. La sensazione è quella di sentirsi bambini, piccoli e indifesi quando la poesia racconta della forza e della prepotenza del mare che qui è raro sentir chiamare mar, perché lui è Oceano. Dietro gli angoli dei vicoli stretti, tra le pareti confinanti così vicine e antiche, incroci gli sguardi degli anziani del paese, entri nelle fessure dei loro sorrisi e in un attimo sei anche tu come loro proiettato in un futuro che sai non ti apparterrà mai ma che, se ti guardi un attimo fin giù nel cuore, in fondo vorresti. Pensi a come sarebbe possedere la loro saggezza sulle mareggiate, sui venti e le scogliere, sulle reti da pesca e sull’arte del ricamo. Ti senti un ospite atteso da tempo quando ti attraversa il profumo delle sardine grigliate fuori dalle porte delle case. A ogni bom dia ti senti accolto, a ogni até a proxima se deus quiser ti senti ricordato e benedetto. Ogni persona semplice, come un pescatore, qui, è considerata la più saggia; ogni cibo più povero, come i carapaus na brasa, qui è tra i più richiesti nei locali più affollati.  Ogni angolo di poesia, qui, attraversa il cuore come la lama affilata del raggio del sole trafigge l’Oceano al tramonto. Ogni cosa antica qui, è rispettata come un tesoro. Qui ritrovo concretizzato il mio ideale per cui le cose più belle sono sempre quelle che hanno una storia da raccontare e molto spesso sono fatte di poco. Tutto un insieme che, se unito a valori che concretizzano temi come la reintegrazione lavorativa, l’inserimento sociale, l’empowerment e la motivazione personale possono trasformare un’iniziativa portoghese di solidarietà in un’importante occasione di riflessione. Senza teoria, con tanta pratica, maniche rimboccate, poesia, buona volontà e senso estetico: è questo il manifesto con cui mi piace definire Novo Sentido l’Associação de Reinserçao Social pelo Trabalho con sede, tra le altre, a Caldas da Rainha e Óbidos (le foto si riferiscono a queste due sedi che ho visitato).

L’Associazione di intervento sociale senza fini di lucro ha come obiettivo il reinserimento di tutti gli accolti. L’Associazione intende far crescere il suo progetto di accoglienza delle persone in difficoltà, vittime di maltrattamenti, senza casa e senza lavoro offrendo loro una residenza temporanea e nuovi incarichi lavorativi. Tra le mansioni offerte al pubblico che si rivolge all’Officina Occupazionale come a un centro servizi di qualità, vengono proposte piccole riparazioni domestiche, lavori di serramenti, giardinaggio, pittura d’interni ecc. realizzati dagli ospiti della casa che vengono formati e istruiti assecondando le loro competenze, i loro talenti, le loro attitudini. Oltre alla Casa di Accoglienza e l’Officina Occupazionale c’è un grande spazio espositivo, uno in ciascuna delle due sedi che ho visitato, in cui si possono acquistare piccoli oggetti vintage e arredi anche preziosi ed eleganti recuperati da case di privati e restaurati dagli ospiti della Casa.

Quando stringo la mano a Luis, uno dei responsabili, mi complimento con lui per l’installazione che troneggia nel piazzale dell’ingresso: è una grande catasta di mobili vecchi, credenze usurate, specchi rotti e vetrine antiche che, insieme, assume le sembianze di una grande opera d’arte contemporanea di ispirazione trash.

Luis mi confida candidamente che l’hanno composta per attirare l’attenzione dei viaggiatori che altrimenti non noterebbero la loja (anche io gli confermo che è stata la scultura ad attirare la mia attenzione sulla strada provinciale). Così è, l’insegnamento di Luis e dei suoi colleghi: gli ultimi, considerati tali da una società poco attenta alle dinamiche relazionali, possono diventare utili in una società attenta alle persone e alle loro storie.

Mentre parlo con Luis e poi con le signore della sede di Óbidos, immagino gli ospiti dell’Associazione come quegli arredi antichi, maltrattati dal tempo, poveri e preziosi insieme che un quotidiano superficiale, freddo, distratto, egoista dimentica ed emargina. Qui è tutto il contrario: le difficoltà di ciascuno diventano risorse, i traumi vissuti diventano punti di forza, l’essersi sentiti vittime si trasforma in sentirsi trattati come persone speciali, le abitudini sbagliate si tramutano in forza di volontà. Come fate? chiedo a Luis. Ciascuno di noi è una risorsa perché sa fare qualcosa di importante che diventa un potenziale se fatto insieme con lo spirito di gruppo. L’installazione nel piazzale, penso, ne è la dimostrazione. In Portogallo, infondo, è così: ogni riga, ogni persona, ogni dettaglio compone un quadro indimenticabile, come questo che mi verrà ricordato dal piattino vintage (addirittura un Vista Alegre dipinto a mano!) che ho acquistato alla loja solidaria e che per me sarà un simbolo di un agire consapevole che può trasformare in senso estetico e poetico persone e oggetti dimenticati.

Novo Sentido l’Associação Sem fins lucrativos

Estrada nacional 8 n°20 A | A-da-Gorda | 2510-011 Óbidos [PT] Tel. +351 262950000. Mail: associacaonovosentido@gmail.com

(L’altra sede è a pochi km da Caldas da Rainha, sulla strada nazionale che collega Caldas ad Alcobaça).

https://m.facebook.com/associacaonovosentido/?fref=nf 

One Comment

  • lillyslifestyle

    Un’iniziativa lodevole come poche. Grazie per aver condiviso con noi queste realtà sconosciute che esaltano ancora di più l’animo portoghese di cui mi son perdutamente innamorata.
    Ho apepna scoperto che devo scriverti anche Parabéns!!!! <3
    Un saluto atlantico
    L.

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