• Raccolgo storie

    Novo Sentido. Poesia e solidarietà 

    Il Portogallo ha la purezza di una pagina bianca su cui la mano di un poeta misterioso compone giorno dopo giorno, ora dopo ora, i versi di un poema infinito, malinconico e travolgente. La sensazione è quella di sentirsi bambini, piccoli e indifesi quando la poesia racconta della forza e della prepotenza del mare che qui è raro sentir chiamare mar, perché lui è Oceano. Dietro gli angoli dei vicoli stretti, tra le pareti confinanti così vicine e antiche, incroci gli sguardi degli anziani del paese, entri nelle fessure dei loro sorrisi e in un attimo sei anche tu come…

  • Raccolgo storie

    La Petite Brocante

    Ogni oggetto in noi suol trasformarsi secondo le immagini ch’esso evoca e provoca e aggrappa, per così dire, attorno a sé. Certo un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Né noi lo percepiamo più qual esso è, ma così, quasi animato dalle immagini che suscita in noi e che le nostre abitudini vi associano. Nell’oggetto, insomma, noi amiamo…

  • Raccolgo storie

    Antichità Saturno

    Siamo nel 1978 a Santa Margherita Ligure, borgo pittoresco del litorale ligure di levante. Gisella, giovane trentenne innamorata dell’antiquariato e del modernariato, decide di trasformare in lavoro la sua passione che l’ha portata a collezionare già in giovane età oggetti ricercati, mobili, lampade, cassettiere, comodini, pizzi e ricami, aprendo il suo primo negozio da antiquaria. Siamo in un pomeriggio di dicembre a Rapallo, cittadina allegra e piena di vita distante solo qualche chilometro da Santa Margherita. Il traffico natalizio non permette come al solito di godersi la serenità dei carrugi e la dolcezza delle piazzette del centro storico, ma è…

  • Décor,  Posti del cuore,  Raccolgo storie

    Marchés aux puces et vide greniers

    ‘Mercatino delle pulci’ sa di chiuso, polveroso e stantìo. Ma se leggiamo che il termine è stato coniato per la prima volta nella Parigi medievale per descrivere il gruppo di quei chifonniers che vendevano vestiti vecchi, letteralmente pieni di pulci, già ci piace di più. Immaginiamo un bistrot che affaccia sulla piazza del marché del nostro paese preferito, sentiamo profumo di croissant, madeleines e pain campagne caldi di forno. Ci sediamo a gustare un Pastis mentre poco lontano giocano a la pétanque. Sommières (nella regione del Languedoc-Roussillon, tra la Camargue e le Cévennes) ha il suo fiume, il Vidourle, il…