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Le Savon de Marseille. Profumo di antico e décor à la française
Puro olio d’oliva della Provenza, sale e soda della Camargue. Certi prodotti, come certi oggetti, sono intrisi di un’aura unica, capaci di portare con sé l’immagine di un racconto, la forza di una storia centenaria, come pagine di un libro che parla di scoperte, antiche usanze, valori che è bello conservare, valorizzare, riscoprire. Vengo in questa zona della Francia compresa tra Gard, Provence e Camargue da 36 estati: avevo 8 anni quando mia nonna Adriana convinse i miei genitori a scoprire quella regione della Francia in cui lo scrittore Fréderic Mistral aveva ambientato Mireille, uno dei romanzi che gli valse…
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Kelsch. Fantasia e simbolo d’Alsazia
Alsazia: cuori e quadretti ovunque. Alle porte, sulle tovaglie, sui bicchieri, nella gentilezza diffusa e nello stile alsaziano. Ho chiesto il motivo a Marie-Noëlle che con suo marito tesse e vende lino, cotone e canapa: “Porte de la chance”, porta fortuna, mi ha detto. Alsazia è tradizione, poesia, estetica. Queste le qualità del suo animo che se si potesse raffigurare sarebbe bianco, rosso, blu e verde pineta nei toni di quella scenografia paesaggistica che rimane impressa nel ricordo di chi come me ne ha respirato la magia per qualche giorno. Sete di Jaipur, cachemire di lane biellesi, le prime lycra,…
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Asinerie des Alpes. Dalla natura la bellezza
Siamo tutti viaggiatori… tutti viaggiamo con il nostro asinello e il massimo che possiamo aspettarci dal nostro viaggio è di trovare un amico sincero. Davvero fortunato è il viaggiatore che ne trova più di uno. Viaggiamo dunque per trovarli: essi sono il fine e la ricompensa della vita, essi ci aiutano a preservare la nostra dignità: e, quando siamo soli, siamo soltanto più vicini a chi è assente. Robert L. Stevenson, Viaggio nelle Cévennes in compagnia di un asino. A volte capita che il viaggio che si intraprende, come fece Robert Luis Stevenson il 22 settembre 1878 nasca da un’esigenza…
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Rachid. Cestini, favola e filo da pesca
Ci sono oggetti diventati di uso quotidiano che custodiscono un’origine fiabesca. Immaginiamo in un passato, remoto quanto la nostra fantasia desidera, una donna che trasporta ortaggi, tessuti e spezie riponendoli sul dorso di un asino in grandi ceste e che un giorno segue l’intuizione dettata dalla necessità e aggiunge un manico a quelle ceste per trasportarle comodamente a mano. Sarà che fin da bambina ho sempre subíto il fascino dei cestini che sceglievo e che i miei genitori amorevolmente mi regalavano seguendo il mio gusto molto precoce per l’hand made, ma quel giorno in un piccolo mercato del Midi…