
Le Savon de Marseille. Profumo di antico e décor à la française
Puro olio d’oliva della Provenza, sale e soda della Camargue.
Certi prodotti, come certi oggetti, sono intrisi di un’aura unica, capaci di portare con sé l’immagine di un racconto, la forza di una storia centenaria, come pagine di un libro che parla di scoperte, antiche usanze, valori che è bello conservare, valorizzare, riscoprire.
Vengo in questa zona della Francia compresa tra Gard, Provence e Camargue da 36 estati: avevo 8 anni quando mia nonna Adriana convinse i miei genitori a scoprire quella regione della Francia in cui lo scrittore Fréderic Mistral aveva ambientato Mireille, uno dei romanzi che gli valse il Nobel per la letteratura.
Aria perennemente impregnata di sale, vento che asciuga e sole che brucia, distese di lavanda, tanto artigianato e ovunque quel senso innato e diffuso di rispetto e orgoglio per ciò che è antico, bello perché consumato dal tempo, come le seggioline pieghevoli scrostate dalle notti sul Vidourle, iconico come i cubi di sapone che campeggiano in ogni salle de bain accanto agli asciugamani di lino candido, gli stessi conservati e tramandati dalle grands mères alle nipoti nella Francia fin de siècle.


Materiali rustici come il legno d’ulivo, il puro cotone robusto delle camicie camarguesi firmate Les Indiennes de Nimes, letterari come il ferro battuto, materici come la ceramica lavorata nelle poterie ad Anduze nella forma dei tipici vasi da giardino (vi consiglio la poterie Le Galet), e poi ingredienti semplici nei cibi che sanno di sole come i pomodori dei coltivatori del Gard o come nei prodotti cosmetici ricchi di olii nutrienti e burri idratanti, pochi e salutari, ecosostenibili e a km 0.


Ed ecco che una delle ricette più autentiche in campo cosmetico, qui, prende il nome di Savon de Marseille ed è l’immagine di un oggetto storico di un sud rimasto ancora autentico e ben rispettoso di un savoir faire à l’ancienne.


La storia di questo sapone risale al 1688 quando, con l’editto di Colbert, Luigi XIV istituzionalizza il sapone di Marsiglia, fissandone le regole di fabbricazione: oltre alla cottura in grandi calderoni, era obbligatorio utilizzare come oli vegetali solo oli di oliva puri, vietando ogni grasso animale.
Crocevia di tutti gli scambi, Marsiglia si afferma nel XVII secolo come il principale produttore di sapone francese, seguita da Salon-de-Provence e da Tolone.



Il successo del Sapone di Marsiglia continua fino a oggi, momento storico in cui più che mai siamo chiamati a un consumo consapevole e rispettoso nei confronti dell’ambiente e della nostra salute.
Oggi le aziende che producono il vero sapone di Marsiglia si contano sulle dita di una mano: pur non essendo regolamentato, l’autentico sapone è solo quello contraddistinto da un logo che ne conferma la bontà degli ingredienti: olio di oliva, cocco o palma 72%, acqua e soda, senza alcun conservante, colorante, additivo chimico dannoso per la salute, aroma di sintesi o microplastiche.
Ecco dunque che i saponi colorati, ad esempio, sono “fabbricati a Marsiglia” (quando va bene) ma non sono i veri saponi autentici, quelli, per intenderci, nella versione bianco crema contenente olii vegetali come l’olio di cocco o verde con un’alta percentuale di olio di oliva, rispettivamente il primo idoneo per il bucato e il secondo per le mani e il corpo.


Oggi più che mai in un panorama dell’industria cosmetica in cui avvertiamo l’importanza ormai di difenderci da ingredienti nocivi, sospetti modificatori endocrini e allergenici, la certezza di poter trovare in un sapone non soltanto un prodotto fatto bene e a bassissimo impatto ambientale ma anche un bell’oggetto di décor capace di conferire un’aura deliziosamente francese all’ambiente bagno e cucina.
E poi quel profumo di pulito che ricorda le lenzuola stese a casa della nonna che tanto affiorano nei nostri ricordi merita di essere ritrovato e reinserito nelle nostre abitudini come gesto consapevole e affettivo, rispettoso e benefico.
Tra le aziende storiche che ancora oggi producono il vero Savon de Marseille consiglio assolutamente Fer à Cheval (www.savon-de-marseille.com), Savonnerie du Midi (www.savonneriedumidi.fr) e Le Serail (www.savon-leserail.com) che si possono acquistare online o nelle boutique francesi Les Savonneries du Soleil.
Per acquistarli online anche in Italia consiglio queste versioni ottime:
“Savon du Midi Oliva-Marsiglia, 300 g – Ecco Verde Shop Online ” https://www.ecco-verde.it/
“Tadé Pays du Levant Sapone di Marsiglia in Pezzi, 1 kg – Ecco Verde Shop Online” https://www.ecco-verde.it/
“Tadé Pays du Levant Cubo di Sapone di Marsiglia, 300 g – Ecco Verde Shop Online” https://www.ecco-verde.it/
Ringrazio Valentin, commesso presso la boutique Les Savonneries du Soleil, per le preziose informazioni.