
Il tavolo della creatività
Erano le scrivanie su cui ho studiato greco, latino e poi psicologia. Ci ero affezionata, ma era arrivato il momento di dar loro nuova vita, così mi sono messa all’opera.
Per questo progetto ho scelto due tagli di carta da parati (modelli Wisteria e St. Antoine) e lo smalto per legno tonalità Archive, tutto di Farrow and Ball (per chi è di Torino come me l’indirizzo che consiglio è Rezina, dove oltre all’intera scelta di prodotti Farrow and Ball troverete la competenza, gentilezza e professionalità delle responsabili che sapranno dispensarvi i migliori consigli e preziosi tips).
Sono partita da due piani tavolo di Ikea modello Linnmon che ho accuratamente pulito e lievemente cartavetrato laddove il tempo aveva lasciato piccoli segni.
Ho iniziato incollando la carta da parati srotolandola molto lentamente e procedendo per porzioni di 10 cm alla volta ripartendo il Vinavil in modo uniforme con una spugna e avendo cura di pressare bene la carta appena incollata per favorire l’eliminazione delle bolle d’aria.
Ho proseguito poi posizionando il nastro adesivo per mascheratura per proteggere i bordi della carta dalla successiva fase di pittura delle porzioni dei tavoli rimaste scoperte.
Ho proceduto quindi con la pittura dei bordi e, una volta asciugato lo smalto, con la stesura di una mano di flatting trasparente incolore protettivo a finitura lucida.
Infine, le ho assemblate, unite tra loro, con basi nuove (Melltorp di Ikea sono acquistabili separate, basi e /o piani).
Il risultato? Un nuovo grande tavolo che ho chiamato Tavolo della creatività;-)