Esther’s Essence Candles. Luce e aroma hand made
Il loro negozio è online (su Etsy), la loro comunicazione è social e viaggia su Instagram e Facebook, il personaggio che dà il nome al loro marchio è una donna la cui identità è avvolta dal mistero. Ma quando chiedo a Debora e a Giacinta di descrivermi Esther’s Essence Candles, le loro prime parole sono: amicizia, letteratura, hand made. Nulla di più concreto, tangibile, prezioso.
Come prezioso è ciò che producono: candele in cera di soia (non OGM, biodegradabile) e olii essenziali purissimi (lavanda, arancio dolce, camelia, magnolia, mandorla, vaniglia, zenzero, cedro…) Null’altro. O meglio, tutto questo.
Perché ogni candela è colata a mano, è racchiusa in minimali e satinate scatolette di alluminio, eleganti vasetti squadrati di vetro, box realizzati da artigiani esperti in legno massello (iroko, padouk, per citarne alcuni) e accesa da stoppini in cotone naturale senza piombo.
Perché ogni candela è confezionata in morbida carta velina color avorio, protetta da un nido di cartone ondulato e sigillata con la ceralacca. Packaging raffinato. Sì. Ma, prima di tutto, fatto a mano. Col cuore. Perché ciò che tra migliaia di craftsmen che promuovono le loro creazioni sui social mi ha fatto soffermare sul profilo Instagram di Esther’s Essence Candles è la grazia con cui Debora e Giacinta descrivono le loro candele. E tutta l’aura letteraria che ruota intorno a ogni produzione.
Ogni candela, mi raccontano, “è creata a partire da una storia, da una pagina del diario di Esther – la donna intrigante che dà il nome al marchio – avvolta in una sorta di fascino ambiguo, che cola candele legate al suo passato: partiamo da un periodo o da un personaggio che ci ispira, ne narriamo la storia, associando le essenze e infine troviamo il nome attinente. A volte la dedichiamo a figure che amiamo, come Falcone e Borsellino: Bittersweet è per loro, mentre Artemisia è dedicata ad Artemisia Gentileschi. I nostri riferimenti letterari spaziano davvero tanto, da tutti i classici al fantasy, dal giallo alla narrativa, passando per Marquez, Allende, Fallaci, Erri De Luca, Ammaniti e l’elenco è infinito…!”.
Così, osservando le loro mani al lavoro, tra cera di soia, stampi, ceralacca, legni e vetri, mi immagino queste due giovani donne salentine, con formazione artistica alle spalle e legate da una profonda amicizia, che nel dicembre 2014 uniscono le loro passioni per mettersi all’opera con un obiettivo ben chiaro: produrre poesia.
Esther’s Essence Candels realizza e spedisce in tutto il mondo candele biologiche e letterarie in cui ogni fase della produzione e ogni passaggio – fino al cartoncino che riporta il nome di ogni candela – è artigianalmente fatto a mano. Col cuore. Molta expertise messa al servizio di clienti e cerimonie, e tanto sentimento.