
Ogni oggetto racconta una storia
Mi chiamo Cecilia e sono cresciuta a pane, libri e creatività.
A vent’anni ho deciso che sarei diventata psicologa.
Qualche anno dopo che avrei fondato una casa editrice.
A trenta, ritrovandomi ad arredare la mia prima casa e osservando la Mole dal balconcino, ho capito che le storie si nascondono negli oggetti oltre che nelle parole.
Ne ho parlato con mia mamma, nel campo dell’estetica dell’arte da una vita.
Con lei ho iniziato a girare per mercatini dell’antiquariato, robivecchi e svuotacantine, ho imparato a osservare in maniera nuova le case degli amici e senza alcun programma mi sono ritrovata a spostare, cambiare, recuperare, muovere.
Abbiamo recuperato lampadari di cristallo delle nonne, utilizzato come credenze guardaroba di ciliegio, specchi scrostati dal tempo a regola d’arte, seggioline, dato nuova vita a cassettiere e comò dimenticati, abbandonati e gettati.
La soddisfazione più grande è trasformare gli spazi con poco, con la minor spesa, ma con creatività e senso di rinnovamento.