Una casa blu con angeli alle finestre, ranocchi di ceramica che aspettano sulle scale, candele, molte candele e nessuna altra luce. E tende leggere invece di scuri, perché la luce al nord è cosa preziosa, è come un sentimento che conta davvero, entra nella vita e ti fa spalancare le porte del cuore.
La luce bisogna imparare ad aspettarla, insegnano qui, e quando c’è tutto diventa bellezza diffusa nell’aria.
Le case a graticcio che si affacciano su labirinti di aiuole fiorite in piccole piazzette nascoste sono la dolcezza di questa terra fatta di acqua e di cielo e dove il vivere hygge è sostanzialmente fatto di riservatezza.
Questo si riflette anche sullo stile nell’apparecchiare la tavola dove vince il colore tenue, il legno grezzo, tessuti semplici, ceramiche materiche, un design essenziale e luci soffuse.